Progettare un giardino senza prato
Il giardino, si sa, rappresenta lo specchio della casa. Si tratta infatti, contrariamente da quanto si possa pensare, di una parte integrante dell’ambiente domestico stesso. Proprio per questo motivo, dunque, deve essere curato e organizzato al meglio cosi che possa arricchire l’abitazione in cui si inserisce. In genere, esso si trova dinanzi a quest’ultima e ciò fa in modo che diventi la prima zona che cattura l’attenzione degli ospiti. Pertanto, zone povere d’erba o eventuali irregolarità potrebbero subito saltare agli occhi e tale circostanza non è proprio l’ideale per chi desidera fare bella figura e dare l’impressione di una casa ordinata. Talvolta, però, capita di non avere sufficiente tempo a propria disposizione per curare il prato: in questo caso, quindi, è bene considerare delle alternative in modo da ottenere un giardino accogliente e pulito, ma soprattutto bello da vedere. Spesso, ad esempio, si ricorre a pavimentazioni realizzate in pietra naturale, che risulta essere un materiale disponibile in diversi tagli e combinazioni. Chi, invece, ama particolarmente le piante sceglie, allo scopo di inserirle in un contesto armonioso, di predisporre blocchi di pietra o mattoni non rinunciando così alla loro presenza anche in assenza di un prato. Infine, anche usare delle rocce naturali potrebbe aiutare a creare un effetto ordinato. Di seguito, si approfondiranno le modalità da considerare qualora si decidesse di possedere un giardino senza prato focalizzando l’attenzione su dettagli da non sottovalutare.
Le alternative al prato: le caratteristiche fondamentali delle eventuali soluzioni
Punto di riferimento di qualsiasi giardino, il prato deve essere curato al meglio in modo da non conferirgli un aspetto trasandato. Proprio per questo motivo, talvolta, si prediligono delle alternative al comune manto erboso, che a differenza di quest’ultimo risultano essere indifferenti alle condizioni climatiche. Tra quelle a cui si ricorre di più è possibile menzionare:
– il prato sintetico, il quale a differenza di quello vero non necessita di manutenzione risultando pratico oltre che bello da vedere; a seconda delle proprie preferenze, si può scegliere comunque di collocarvi dei fiori in una piccola zona;
– le pietre o i listelli in legno, i quali consentono al terreno di respirare. In particolare, le pietre possono lasciare libero dello spazio che può essere, all’occorrenza, riempito con della ghiaia. I listelli di legno, invece, vengono messi in una posizione sopraelevata al terreno stesso;
– le superfici in gomma, ideali per la predisposizione di una zona da dedicare ai giochi dei bambini. In più, la gomma si rivelerà anche molto facile da pulire.
In tale contesto si inserisce l’azienda 3d Garden, la quale si pone da anni l’obiettivo di trasformare i giardini in esterni di design seguendo processi studiati e ben organizzati. Solo un lavoro posto in essere da professionisti, infatti, offrirà l’opportunità di valorizzare i punti forti di ogni ambiente armoniosamente in linea con i paesaggi circostanti. In una fase iniziale, nello specifico, si procederà a un sopralluogo preliminare acquisendo tutte le informazioni inerenti i gusti dei clienti. Così facendo, alla fine, lo staff consegnerà un risultato contraddistinto da combinazioni cromatiche sorprendenti create dai materiali nonché da fiori e piante.
Giardino senza prato: tutto quello che bisogna considerare nella scelta tra le alternative
Qualora si possedesse un giardino senza però avere la voglia né il tempo di curarne l’erba, è consigliabile considerare delle soluzioni alternative che, in più, necessitano di una scarsa manutenzione facendo beneficiare allo stesso tempo di un significativo risparmio idrico. Il cosiddetto prato inglese, così denominato proprio grazie alla sua adattabilità al clima della regione britannica (contraddistinto da temperature contenute e piogge estive regolari) mal si colloca in zone come le nostre, interessate da brevi acquazzoni ed estati eccessivamente calde. Ciò, ovviamente, comporta un dispendio d’acqua notevole che, unito all’ulteriore presenza di zone troppo soleggiate, porta i proprietari delle rispettive abitazioni a preferire altre soluzioni al classico giardino. In effetti, quest’ultimo potrà essere reso molto piacevole anche rinunciando alla stessa erba in favore di una predisposizione di zone pavimentate. In quest’ultima ipotesi, si potrà scegliere tra autobloccanti, pietre, sassi, ciottoli e legno sulla base della resa estetica che si intende ottenere. Alla luce di quanto esposto, dunque, per le aiuole si dovrebbero scegliere degli arbusti rustici, ricoprendo la terra con sassolini o ghiaia; l’effetto non deluderà dal momento che il colore chiaro di quest’ultima, ad esempio, sarà in grado di mettere in risalto il verde delle piante, si capirà bene, però, come non sia consigliabile collocarla lungo i percorsi poiché molto scomoda. In alternativa, anche la corteccia non sembra male come soluzione: spesso, in questi casi, si prediligono i gusci di cacao o la fibra di cocco. Tali materiali impediranno la crescita di erbacce mantenendo il terreno umido. Tuttavia, a differenza della ghiaia, quelli elencati si caratterizzano per la tendenza a decomporsi perché organici: da questo ne deriverà la necessità di distribuire materiali nuovi periodicamente. I professionisti di 3d Garden analizzeranno morfologia, spazi, esposizione, composizione del terreno e il complessivo contesto paesaggistico: si tratta delle informazioni su cui si baserà l’intero progetto. Una volta che questo sia stato valutato positivamente dal committente, un team di esperti inizierà i lavori offrendo un valido supporto per tutta la durata degli stessi, nonché per le successive ed eventuali fasi di manutenzione. In conclusione, come si avrà avuto modo di notare, il garden design si compone di fasi specifiche che riprendono le esigenze del committente, combinandole con quelle della progettazione. Delle buone competenze architettoniche, unite ad altrettante conoscenze botaniche, consentiranno al Garden Designer di creare una sorta di armonia rispondente al territorio e al clima circostanti: ciò comporterà un risparmio non solo in termini economici ma anche di tempo.